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I vincitori dell’edizione 2023!
I migliori tre Pinot Nero dell’annata 2020 provengono tutti dall’Alto Adige, per la precisione dalla Cantina Girlan, dall’azienda vinicola Elena Walch e dalla Cantina Erste+Neue. Per la prima volta, contestualmente all’inaugurazione delle Giornate altoatesine del Pinot Nero il 19 maggio a Castel d’Enna, quest’anno saranno premiati anche i vincitori delle classifiche per zone vinicole – una novità in occasione del 25º anniversario dell’evento.
La 25ª edizione delle Giornate altoatesine del Pinot Nero si svolge ad Egna e a Montagna da venerdì 19 a lunedì 22 maggio. Il programma di venerdì prevede non solo l’inaugurazione dell’evento, ma anche uno dei suoi clou: la premiazione dei Pinot Nero annata 2020 che hanno ottenuto il maggior punteggio dalla giuria formata da enologi, sommelier e giornalisti di settore di tutt’Italia. I primi tre posti della classifica sono tutti stati assegnati a vini altoatesini:
1° posto: Pinot Nero Riserva “Trattmann” della Cantina Girlan
2° posto: Pinot Nero “Ludwig” di Elena Walch
3° posto: Pinot Nero Riserva “Puntay” di Erste+Neue.
Novità: premiati per la prima volta anche i vincitori delle zone vinicole
Di grande interesse la classifica per zone vinicole introdotta quest’anno per la prima volta proprio per valorizzare ed esaltare con forza il carattere nazionale che anima il Concorso:
per il Trentino è stato premiato il Pinot Nero Riserva dell’Azienda Agricola Sandri Arcangelo,
per la regione Friuli Venezia-Giulia il Pinot Nero „Casanova“ del Castello di Spessa,
per la Valle d’Aosta il Pinot Nero „Pierre“ di Cave Gargantua,
per il Piemonte il Pinot Nero „San Germano“ di Marchesi Alfieri,
per la Lombardia il Pinot Nero „Noir“ di Tenuta Mazzolino
ed infine per l’Alto Adige il Pinot Nero Riserva “Trattmann” della Cantina Girlan.
“Siamo entusiasti di questa rinnovata versione del Concorso Nazionale – spiega Ines Giovanett, presidentessa del Comitato organizzatore delle Giornate altoatesine del Pinot Nero – in quanto rispecchia la nostra volontà di rendere questa manifestazione, anno dopo anno, non solo una vera occasione per celebrare, conoscere ed approfondire le caratteristiche di questo vitigno così unico, ma anche per rendere questo appuntamento una finestra rappresentativa della produzione nazionale e valorizzare quanto più possibile le diverse tradizioni e stili di produzione del Pinot Nero in Italia“. “Un sentito grazie – dice soddisfatto Marc Pfitscher, responsabile del Concorso all’interno del Comitato organizzatore – va a tutti i produttori che con grandissimo entusiasmo quest’anno hanno aderito all’evento, mossi dal desiderio di portare in scena l’altissima qualità delle loro produzioni enologiche.”