Blauburgundermagazin
24a edizione delle giornate del pinot nero 2022
Il concorso inizia in marzo, l’evento per il pubblico a fine aprile!
Saranno oltre ottantacinque i produttori di nove regioni vinicole che, a fine aprile, presenteranno i propri migliori vini nell’ambito della 24a edizione delle Giornate del Pinot Nero. Già a metà marzo prenderà il via il concorso per assegnare il titolo di miglior Pinot Nero d’Italia, i cui vincitori saranno proclamati in occasione delle Giornate del Pinot Nero.
Prima che vadano in scena le Giornate del Pinot Nero vere e proprie, trentacinque enologi da tutta Italia saranno chiamati a degustare e valutare alcuni Pinot Nero dell’annata 2019. La degustazione sarà organizzata presso il Centro di ricerca Laimburg sotto la direzione di Ulrich Pedri, responsabile del settore Enologia. “Come già l’anno scorso, i vini saranno degustati individualmente”, spiega Ines Giovanett, presidentessa del Comitato organizzatore delle Giornate del Pinot Nero. “In questo modo valorizziamo il giudizio dei singoli giurati e innalziamo il livello complessivo del concorso.”
I migliori Pinot Nero d’Italia saranno selezionati già nel corso del mese di marzo ma la Top 10 del concorso sarà resa nota solo nella cornice della 24a edizione delle Giornate del Pinot Nero. La nomina dei migliori vini costituirà l’evento inaugurale dell’edizione delle Giornate del Pinot Nero di quest’anno, che si aprirà il 29 aprile e si svolgerà a Egna e Montagna fino al 2 maggio. Al grande pubblico saranno presentati i Pinot Nero di oltre 85 viticoltori provenienti da nove aree vinicole.
Oltre ai Pinot Nero italiani, la regione ospite di quest’anno è il Cantone dei Grigioni, cui sarà dedicato uno specifico evento. Per il resto si farà ricorso al format già collaudato in occasione dell’ultima edizione: “Lo scorso anno abbiamo ottenuto un grande apprezzamento e torneremo quindi a offrire anche quest’anno agli amanti del Pinot Nero la possibilità di registrarsi per degustazioni al tavolo della durata di due ore ciascuna”, spiega Giovanett, il cui ringraziamento va in primo luogo ai viticoltori. “Sono loro, con il loro entusiasmo e il loro desiderio di presentare al pubblico più vasto possibile l’eccezionale qualità dei loro vini, a contribuire al successo del nostro evento”, riconosce la presidentessa del Comitato organizzatore.