Egna. Fino al 20 maggio a Egna e a Montagna tutto ruota attorno al Pinot Nero. La 21ª edizione delle Giornate altoatesine del Pinot Nero si è aperta con la proclamazione dei vincitori alla presenza…

Egna: Fino al 20 maggio a Egna e a Montagna tutto ruota attorno al Pinot Nero. La 21ª edizione delle Giornate altoatesine del Pinot Nero si è aperta con la proclamazione dei vincitori alla presenza del barone Rubin de Cervin Albrizzi. «Siamo felici che quest’anno abbiano partecipato con i loro vini 93 produttori provenienti da 11 provincie italiane. Abbiamo stabilito così un nuovo record. Da un lato, ciò dimostra il rilievo acquisito dalle Giornate del Pinot Nero, dall’altro, sottolinea l’eccellenza dell’annata 2016», dichiara Ines Giovanett, presidentessa dell’Associazione Giornate altoatesine del Pinot Nero. «Una giuria composta da 28 enologi ed enotecnici ha degustato i 93 vini alla cieca. I migliori si sono qualificati per la finale, dove sono stati degustati e valutati una seconda volta», spiega il vicepresidente Peter Dipoli, responsabile del concorso assieme a Marc Pfitscher. L’analisi dei risultati è stata eseguita dal Centro di Laimburg sotto la guida di Ulrich Pedri. Al primo posto si è classificata la Cantina di Cornaiano con il Pinot Noir Riserva Trattmann; il secondo posto è andato pari merito a Tenuta Kollerhof Mazon con il Pinot Riserva Mazon aegis, Cantina Terlano con il Pinot Riserva Monticol, allo Stroblhof con il Pinot Riserva; terza la Cantina San Michele con il Pinot Noir Riserva Sanct Valentin.